MOVEMENT SOURCE 169 cm + ATK Newmark Freelock + Plate
ATK Newmark: attacco Telemark-Skitour Mix con piastra per la regolazione della lunghezza
L'attacco è una serie limitata di ATK, che è stata interrotta dopo la Covid 19.
È come nuovo e non presenta quasi nessun segno d'uso.
L'adattatore del tallone in modalità sci alpinismo/telemark è fissato su una piastra di regolazione “ATK plate”.
SALITA: Facile e veloce da avviare, leggero e maneggevole in pendenza, preciso e maneggevole in curva. Fantastico sollevamento del tallone, tutto sommato molto stabile e nessun movimento laterale, anche in salita.
DISCESA: serraggio molto veloce, rigidità impressionante dell'attacco. Per le curve da telemark, gli scarponi sono posizionati in posizione di camminata, il che dà ancora sostegno ai talloni, e l'attacco trasferisce il peso immediatamente ai bordi, anche con una minore flessione delle gambe in curva. In effetti, si ha la sensazione di non dover scendere molto con il bacino per arrivare fino alle ginocchia. L'attacco è rigido quanto un NTN, ma pesa molto meno ed è quindi orientato alla salita e alla discesa.
https://www.youtube.com/watch?v=zbcVVuqZGj
Rivoluzione ultraleggera: 285 g per il telemark alpinismo
Grandi cambiamenti nel mondo del telemark alpinismo. ATK Race presenta degli inediti attacchi derivati dal modello da scialpinismo SL-R World Cup, forti di una progressione dalla naturalezza e libertà identiche ai ‘cugini’ da ski-alp, massimizzando al contempo la tenuta laterale senza ostacolare la flessione in discesa. Tutto questo in 285 g (talloniera inclusa)! Talloniera di Newmark, questo il nome della ATK, che assume due posizioni: base per la sciata e rialzata per la salita. I diversi assetti sono gestiti dalla leva frontale: dopo aver inserito lo scarpone nel puntale è necessario tirare verso di sé la citata leva sino al primo scatto, votato a garantire il bloccaggio per la salita. Per la discesa è sufficiente agire nuovamente sulla leva, sino al secondo scatto. Movimento che porta le ganasce laterali a contatto con lo scarpone, rendendolo stabile senza condizionarlo nella trasmissione degli impulsi, come invece accadrebbe in presenza di agenti esterni quali molle o cavi. A salvaguardia della scarpa si consiglia una piastra metallica.